Il comune di Castellammare del Golfo è un delizioso borgo intriso di storia, crocevia di popoli che hanno lasciato il loro segno indelebile.
Questo itinerario vi porterà a spasso tra le vie di Castellammare, raccontandovi aneddoti e tradizioni di questa cittadina.
Partiamo dalla strada statale 187, prima tappa il Belvedere, dove potrete ammirare dall’alto il bellissimo golfo ed avere una suggestiva visione d’insieme dell’intero borgo. Procedendo su Via Crispi, arriveremo poi nella strada principale di Castellammare: Corso Garibaldi. Qui una lapide indica l’abitazione di Pietro Asaro, dove soggiornò Garibaldi.
Continuando a passeggiare vi imbatterete nella chiesa di S. Antonio da Padova, un piccolo luogo di culto, nata come chiesa “fuori le mura”. Risalente al tardo ‘700 venne poi ampliata nell’800. Oggi quest’ edificio religioso conta 8 altari, uno dei quali dedicato a Maria SS Immacolata. Al suo interno, un importante organo del primo novecento e un altare ben conservato dedicato al Santo.
Al termine del Corso Garibaldi, la chiesa del Purgatorio, d’origine trecentesca. All’interno 5 altari con opere di pregio del 600 e del 700.
Terminato Corso Garibaldi e svoltando a destra arriverete a Piazza Matrice con la chiesa dedicata a Maria SS del soccorso. Chiamata dai Castellammaresi “La Matrici” sorge su uno sperone roccioso a 25 metri sul livello del mare. Le sue fondamenta sono molto antiche, ma l’aspetto con cui è arrivata a noi è opera dell’architetto Giuseppe Mariani, responsabile dei disegni tecnici e della direzione dei lavori.
L’edificio ha uno stile semplice e lineare, con l’apertura verso occidente, le tre porte corrispondono alle tre navate. Nonostante lo stile barocco, gli stucchi sono leggeri e sobri con bellissimi affreschi attribuiti al Tresca con la partecipazione di Giuseppe Velasquez e marmi policromi. Di notevole pregio anche l’acquasantiera del 600.
Da Piazza Matrice, prendendo via Ponte Castello, arriverete al Castello Arabo Normanno. La sua costruzione fu ad opera degli arabi nel decimo secolo. Collegato alla terraferma solo da un ponte levatoio. In un secondo momento furono i normanni ad ampliarlo, e poi gli Svevi che lo cinsero con le mura ed innalzarono le torri.
Negli anni a seguire il castello passò prima nelle mani degli Angioini e poi degli Aragonesi. Questi ultimi distrussero parte delle fortificazioni ed una torre. Nei decenni successivi il castello venne rimaneggiato diverse volte, furono edificate tre torri, completata la cinta muraria e l’iniziale ponte levatoio sostituito con quello in muratura che oggi possiamo ammirare.
Il castello ospita nelle sue sale un Polo Museale denominato “La memoria del Mediterraneo”, nato con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale di Castellammare del Golfo e tutta l’area circostante.
Il nostro itinerario termina in Corso Bernardo Mattarella, con il Palazzo Crociferi, oggi sede del municipio di Castellammare del Golfo. Costruito nel 1659 per volere della principessa Francesca Balsamo di Roccafiorita, questo palazzo un tempo era raggiungibile dalla chiesa del purgatorio, tramite un cunicolo.
In estate il bellissimo chiostro del palazzo ospita il suggestivo cinema sotto le stelle e spettacoli teatrali.
Informazioni utili
PARTENZA: Partiamo dalla strada statale 187
ARRIVO: Palazzo Crociferi
PUNTI DI INTERESSE: Belvedere, chiesa di S. Antonio da Padova, la chiesa del Purgatorio, chiesa Maria SS del soccorso, Castello Arabo Normanno, Palazzo Crociferi
DURATA: 1 giorno