La Chiesa Madre, chiamata “La Matrici” dai Castellammaresi, sorge su uno sprone roccioso di tufo a 25 metri sul livello del mare. I lavori iniziarono probabilmente nel 1726 ad opera del Principe D’Aragona, ma con alta probabilità si trattava della terza edificazione della chiesa che fu costruita su fondamenta preesistenti.
Il progetto della Chiesa Madre venne affidato all’architetto Giuseppe Mariani che oltre ai disegni tecnici diresse anche i lavori. Lo stile utilizzato dal Mariani è molto semplice, lineare e slanciato. L’apertura della chiesa è verso occidente con le tre porte che corrispondono alle tre navate interne.
L’interno come l’esterno dell’edificio riflette lo stesso stile classico voluto dall’architetto. Nonostante il barocco gli stucchi si presentano sobri e leggeri affiancati ad affreschi e marmi policromi. È presente una navata centrale grande e connessa strettamente sia alle navate laterali che al presbiterio. La pianta della Chiesa è a croce latina e le navate sono divise tra di loro da tre colonne per ogni lato a sorreggere gli archi rotondi. Il presbiterio e il vano della chiesa sono invece separati tra di loro da una balaustra in marmo e da due gradini.
La Chiesa Madre è dedicata alla Vergine SS del Soccorso e all’interno ha 9 altari:
l’altare maggiore che ospita un pregiatissimo crocifisso ligneo, l’altare di Maria SS del Soccorso, l’altare di San Giuseppe, l’altare di Maria SS del Carmelo, l’altare di San Vincenzo Ferreri, l’altare del SS. Sacramento, l’altare di Maria SS. del Lume, l’altare dei SS. Apostoli Pietro ed Andrea, l’altare di S. Gaetano.
Informazioni utili
DOVE SI TROVA: Piazza Madrice, Castellammare del Golfo